Un po' del Salone al MAXXI di Roma.
Straordinaria mostra sul geniale Jacovitti a cura di Dino Aloi e Silvia Jacovitti con Giulia Ferracci.
Benito Jacovitti esordisce giovanissimo come autore di fumetti per poi diventare un importante nome di riferimento per il fumetto. Dal suo pennino e le sue tavole escono personaggi divenuti celebri nell’immaginario popolare, come Cocco Bill, Zorry Kid, Jack Mandolino, Tom Ficcanaso. Jacovitti ha pubblicato strisce su Il Vittorioso, il Corriere dei Piccoli e il Corriere dei Ragazzi, e ha disegnato le vignette del Diario Vitt, che hanno accompagnato per più trent’anni (1949 – 1980) generazioni di giovani studenti italiani. In mostra i cento personaggi creati dal fumettista.
Insieme alla mostra al MAXXI, in tandem il MACTE Museo di Arte Contemporanea di Termoli presenta Tutte le follie di Jac! per approfondire invenzioni tecniche e linguistiche che hanno reso “la lisca di pesce” uno stile riconoscibile, e Jacovitti un inventore di segni e personaggi indimenticabili. I due progetti, paralleli e complementari, sotto l’unico titolo Jacovittissimevolmente, trasportano lo spettatore nel mondo animato e dinamico inventato dall’artista.
Al Salone, Jacovitti è stato una delle più importanti presenze a cominciare dal 1971 quando vinse la Palma d’Oro per il Disegno Umoristico che gli diede l'opportunità di creare il famoso manifesto di “Venezia è da salvare”; nel 1975 ancora la Palma d’Oro per la Letteratura Illustrata (come allora si chiamavano le graphic novel!); infine nel ’97 il Dattero d’Oro per il Fumetto.
https://www.saloneumorismo.com/it/artisti/benito-jacovitti