Il libro sul Salone 2
Oggi, 19 Aprile, è finalmente disponibile per la prenotazione sul sito dell’editore Graphe (https://www.graphe.it/scheda-libro/paola-biribanti/palme-datteri-e-risate-9788893721714-619154.html) il saggio di Paola Biribanti intitolato “Palme, Datteri e Risate - Il Salone Internazionale dell'umorismo di Bordighera -“
È una bella notizia perché corona il lavoro, intenso e approfondito, che Paola ha fatto per racchiudere in una sintesi che sia fruibile e leggera la storia della nostra manifestazione. Ecco la quarta di copertina:
Qual è il denominatore comune fra Giovannino Guareschi, Giulio Andreotti, Mordillo, Jacovitti, Peynet, Renzo Arbore, Quino e Maurizio Costanzo? Aver vinto la Palma d’oro al Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera, ovvero il massimo riconoscimento alla prima – e per molto tempo unica – manifestazione del settore in Italia e nel mondo.
Nato all’alba della Liberazione e continuato fino alle soglie del Duemila, il Salone ha attratto umoristi da ogni angolo del pianeta, superando differenze culturali, barriere linguistiche e cortine di ferro.
Dal 1947 al 1999, tra la fine di luglio e i primi giorni di agosto nella città ligure è stato tutto un brulicare di talenti di penna e matita, un assegnare Palme e Datteri d’oro e d’argento, uno stringere amicizie diventate storiche e un imbattersi costante nei mostri sacri dell’umorismo internazionale.
In tutto quel bailamme colorato e poliglotta, solo in un luogo regnava la calma: in Corso Italia n. 46, la cartolibreria di Cesare Perfetto, patron del Salone.
Attingendo al materiale d’archivio e con la complicità di numerosi protagonisti delle varie edizioni, Paola Biribanti ha riacceso i riflettori su una manifestazione unica e irripetibile, che ha aperto una finestra sul mondo quando Internet non c’era e fatto emergere con leggerezza i lati migliori dell’italianità.