Lanciano, 1934
Laureato in Giurisprudenza ma appassionato disegnatore umorista, nella sua lunga carriera vanta importanti collaborazioni con giornali italiani e stranieri e con programmi televisivi della Rai. È anche autore di vivaci volumi sulle antiche genti italiche e le sue opere sono ospitate in vari musei (Basilea, Smirne, Gabrovo, Tolentino...).
Altrettanto ricca la lista dei premi. Oltre a quelli di Bordighera (nel 1990, insieme alla moglie Marcella, si aggiudica la Palma d'Oro per la Letteratura illustrata), nel 1972 ha ottenuto il
Premio Consiglio d'Europa di Strasburgo per il tema Venezia è da salvare; e poi, il Premio Esposizione Mondiale Caricatura di Berlino, il
Premio Satira Politica Scalarini, il San Valentino d'Oro a Terni, il Premio del Presidente della Repubblica (nel 2011). Sempre al Salone di Bordighera, ha fatto parte della giuria dal 1979 al 1999, attività che ha svolto anche in altre manifestazioni nazionali e internazionali.
Sono andato a Bordighera nel 1967 per ritirare un premio; partecipavo al Salone dal 1955 ed è stata una grande emozione incontrare tanti artisti famosi. Particolarmente forte e presente è stata per me la conoscenza e l'incontro con Cesare Perfetto, creatore e organizzatore del Salone.
Mi piace da sempre lo spirito, l'atmosfera, l'amicizia che sorge spontanea tra umoristi di tutto il mondo e le ore ‘piccole’ tra i bar e i ristoranti, tra ricordi, aneddoti e progetti per il futuro.
Molti considerano l'umorismo un'arte minore; per me è fantasia, libertà e amore…praticamente un progetto di vita. Rappresentare civilmente in chiave umoristica gli aspetti contraddittori della nostra società può rilevare il senso di una interpretazione positiva dei comportamenti umani.
L'umorismo per me è una cosa seria. Non si limita a carpire un sorriso, si prefigge, invece, di suscitare una capacità introspettiva di ricerca di una possibile verità.
Ogni età vive il suo disincanto. L'età imprecisata di ciascuno trasfonde tra gli altri in rapporti reciproci, sentimenti, idee e contenuti attraverso le proprie forme di comunicazione. La forma più congeniale in me si è rilevata sin dalla gioventù attraverso la sintesi di un pensiero semplice e chiaro come evidenziano i miei disegni.
Nell'esprimermi la prudenza è stata la mia guida. Con un apprezzato disegno (1972, Venezia è da salvare) interpretato con rigida considerazione, ho rischiato gravi conseguenze giuridiche; un rovesciamento dell'interpretazione ha invece codificato l'esatta, positiva lettura del disegno.
Una matita sorridente si fa maschera umana, simbolo capace di connotare l'incontro umoristico del Salone
ASSOCIAZIONE SALONE INTERNAZIONALE UMORISMO
La manifestazione non avrebbe potuto durare per oltre cinquant'anni senza il contributo di numerosi "volontari" e "precettati" che hanno portato entusiasmo e voglia di fare qualunque fosse l'incombenza ricevuta, con turni di lavoro ottocenteschi! Dalla scelta dei disegni, alla preparazione dei pannelli (sempre gli stessi ogni anno), all'affissione con spillette varie delle centinaia di disegni fino alla presenza sul palco.
Vogliamo quindi ringraziare, in ordine assolutamente sparso ma a pari merito di contributo, tutti quelli che ci vengono in mente scusandoci se ne tralasciamo qualcuno, ma siamo pronti a rimediare!
Gli sponsors: Agnesi, Olio Calvi, Olio Carli, Pallanca, Martini & Rossi, Atkinsons, Seat - Pagine Gialle, Fiat, Citizen, La Stampa, Radio Montecarlo, ecc.
Le attività ricettive, Chez Louis, Bar GP, La Vecchia, Mino du Re Dolceacqua, Terme di Pigna, Ristorante Cacciatori Imperia, Hotel Michelin,
I presentatori: Luisella Berrino, Cesare Viazzi, Roberto Basso (Rama di Palma d'Oro 1985)
Gli addetti dell'Azienda Autonoma di Soggiorno e del Comune di Bordighera