Luc Vernimmen

L'intervista

1 - Un ricordo di Bordighera e del Salone

Nel 2023 sono stato invitato al 53° Salone Internazionale dell'Umorismo Bordighera perché ho vinto il 'Dattero d'Argento'. Ho apprezzato il bel tempo, la cordialità degli organizzatori e dei fumettisti, i bellissimi dintorni di Bordighera e anche la bella mostra di fumetti con omaggio a Quino nella Chiesa anglicana.
Poiché la mia conoscenza della lingua italiana è al di sotto di tutti gli standard, non ho capito molto della spiegazione ma mi sono goduto appieno l'atmosfera!

3 - Cos'è per te l'umorismo

È difficile rispondere o racchiudere in una definizione. Inoltre non è lo stesso per ognuno di noi…L'umorismo è ciò che è divertente, spiritoso, di cui ridere. Chi ha umorismo ha "un occhio e un senso per le contraddizioni allegre" o “la tendenza a far emergere al meglio l'allegria negli eventi”.
Puoi scoprire l'umorismo diventando più consapevole delle cose divertenti della vita, non importa quanto piccole siano. Più spesso presti attenzione a questo, più velocemente li vedi. L'umorismo è anche uno strumento importante per mettere le cose in prospettiva...
Puoi scoprire il mio umorismo nelle mie vignette.

4 - La tua vita da umorista se ti volti indietro, che disegno vedi ?

Vedo principalmente l'immagine di come è iniziato: da ragazzino che cercava di inventare una bella storia e di rappresentarla come nei tanti fumetti che leggevo allora e cercavo di copiare. Il tuo passato determina in gran parte chi o cosa diventerai in seguito: il mio stile di disegno e il mio modo di stare nella vita sono stati determinati allora e si sono evoluti in chi e cosa faccio o sono ora...
Cerco, ove possibile, di creare un doppio fondo relativizzante nelle mie illustrazioni e vignette.

5 - Umoristi si nasce o si diventa?

Penso che abbia molto a che fare con la tua personalità: come guardi la vita? Cosa ti piace della vita, riesci a mettere le cose in prospettiva? Poi c'è la domanda: cos'è l'umorismo? Di sicuro non è la stessa cosa per tutti...
In ogni caso, l'umorismo si evolve nel corso degli anni, proprio come tutto ciò che fai (o ti piace fare) nella tua vita.

7 - Una tua vignetta che vorresti dedicare oggi al Salone, perché

... Questa vignetta rappresenta l'immagine di ciò che "un fumettista" desidera: popolarità, adorazione, guadagnare un sacco di soldi, essere conosciuto per quello che sa fare, ma il contrario è solitamente il suo destino: un fumettista semplicemente non è un calciatore ed è essenzialmente invisibile...

8 - Il manifesto del Salone che ti piace di più, perché?

Vedi il manifesto di Quino con il mare di bottiglie (del 53° Salone). È ancora appeso nel mio studio...

 

9 - Umorismo oggi: il suo stato di salute . E dietro la curva?

C'è, in parte grazie a Internet, un eccesso di vignette e fumettisti: a tutti è permesso mostrare i propri trucchi, il che significa che non solo vignette belle e significative (buone) ma anche un sacco di spazzatura può essere trovata sul web.

Ciò che mi preoccupa di più è che le buone vignette non sono più apprezzate o non sono più riconosciute come preziose a causa dell'eccesso di offerta. Molti concorsi di vignette sono organizzati da organizzatori che promettono premi in denaro (o altri premi) ma non li pagano: la vignetta viene usata come promozione e il/i fumettista/i vincitore/i viene/vengono buttato/i nella spazzatura. A quanto pare, questo sta accadendo sempre più spesso: gli organizzatori non devono più rendere conto di "quel premio non pagato a quel fumettista lontano" che si è divertito a fare un disegno per la nostra promozione. Niente potrebbe essere più lontano dalla verità; disegnare una buona vignetta è un duro lavoro e questo in molti casi dovrebbe essere ricompensato meglio.