46° Salone Internazionale dell'Umorismo
Tema dell'anno: TENNIS
È l’edizione della grande svolta: giunto alla 46ma edizione il Salone trasloca a Sanremo nella splendida cornice dei giardini di Villa Ormond. Come sappiamo si tratta solo di una svolta temporanea ma l’effetto è molto sentito da tutto il mondo dell’umorismo legato al Salone.
La madrina della manifestazione è Monica Seles, la grande tennista figlia di Karol già Palma d’Oro al Salone, che coglie l’occasione di svago per riprendersi dallo shock dell’attentato di Aprile.
Purtroppo, all’ultimo momento l’entourage della tennista sconsiglia apparizioni e impegni pubblici, così Monica deve rinunciare; ma solo temporaneamente perché ci sarà l’anno successivo.
A Roland Fiddy, Gran Bretagna, viene assegnata la Palma d’Oro per il Disegno; Eray Ozbec, Turchia, vince il Dattero d’Oro per il Tema Fisso e Achille Superbi disegna il manifesto. Paolo Villaggio vince la Palma d’Oro per la Letteratura Umoristica con " Caro Direttore, ci scrivo..." Ed. Mondadori.
Il taglio del nastro spetta al Sen. Luigi Grillo in rappresentanza del Governo, accompagnato dal jazz della Minimum Training Band. Nei giorni successivi si avvicendano diverse manifestazioni: una grande festa in Piazza Bresca, una retrospettiva dei film di di Ettore Scola, uno dei primi vincitori della Palma d’Oro, un dibattito sull’umorismo al Casino cui partecipano Nantas Salvalaggio, Nino Manfredi, Luciano De Crescenzo e Luca Goldoni. A Bordighera si fa una festa “Martini & Rossi” nel giardino dell’Hotel Michelin: una rimpatriata molto gradita!
La premiazione si tiene al Roof Garden del Casino, ospite d’onore la conduttrice televisiva e giornalista, Maria Teresa Ruta.
