26° Salone Internazionale dell'Umorismo
Tema dell'anno: FEMMINISMO E ANTIFEMMINISMO
Si inizia già il 26 Maggio con l’inaugurazione, al Palais de l’Europe di Strasburgo, della mostra “Venezia è da salvare”. All’evento partecipano Peynet, Trojano e Pelotsh, premiati dal Consiglio d’Europa. Alla cerimonia partecipa l'On. Giulio Andreotti, Presidente del Consiglio dei Ministri.
Il tema esprime un dualismo, tipico dell’epoca. Un dualismo che si riflette bene nell’ironia di Jeno Dallos che in una strada rappresenta da un lato un uomo con al seguito uno gruppo di donne e dall’altro lato il suo contrario. Due mondi paralleli che però sono destinati ad incrociarsi. Infatti, anche l’afgano Rahim Nevin, sogna la modernità e quindi accorcia la gonna fino a sopra il ginocchio, oppure la moglie di Petr Jurena che nella borsa della spesa porta dei libri mentre il marito a tavola aspetta con il piatto vuoto davanti.
Infine, il manifesto dello spagnolo Vasquez de Sola interpreta efficacemente la forza tranquilla del femminismo.
Una edizione particolarmente interessante con circa un migliaio di disegni provenienti da 34 nazioni incluso l’Unione Sovietica e la Cina Popolare, a conferma dell’importanza del tema.-
A Ferruh Dogan e Semih Balcioglu,Turchia, viene assegnata ex-aequo la Palma d'Oro, a Dante Petrini, Italia, il Dattero d'oro del Tema Fisso e Nehar Tublek, Turchia, disegna il manifesto. Giancarlo Del Re, Italia, si aggiudica la Palma d'Oro per la Letteratura Umoristica con "Roma della gente".
Viene pubblicato “Umorvisti a Bordighera” di Paolo Cresci, una raccolta ironica di ritratti fotografici di umoristi e personaggi del mondo del Salone.
Ospite d’onore della premiazione è Sandra Mondaini che riceve il Premio Peynet-SOA con questa motivazione: “dal palcoscenico e dallo schermo, dalla radio e dalla televisione, attrice di spumeggiante talento e deliziosa messaggera del sorriso”.
